“Ti voglio pane” alla scuola primaria di Felina
Nella mattina di venerdì 11 marzo noi, alunni della classe terza di Felina, abbiamo ricevuto una visita speciale: direttamente dal panificio Simonazzi, in cui eravamo stati ospiti alcuni mesi fa, il fornaio Marco è venuto a portarci una merenda e un premio per la partecipazione al concorso “Ti voglio pane”.
(Il progetto, promosso da CNA, mira alla promozione del consumo consapevole del pane fresco e dei prodotti da forno artigianali.)
Nel primo incontro, avvenuto lo scorso autunno presso il panificio, abbiamo potuto diventare fornai per un giorno e provare tutte le fasi della lavorazione, dall’impasto alla lievitazione, sperimentando e creando forme diverse.
Abbiamo poi realizzato degli haiku (brevi poesie di origine giapponese) sugli ingredienti che compongono il pane.
La nostra opera è stata pubblicata in un libretto (si può leggere cliccando qui) che raccoglie disegni, poesie e testi di tutte le classi che hanno partecipato all’iniziativa.
Ecco alcune nostre riflessioni sul pane:
- “Abbiamo scoperto tanti tipi di farina e modi di fare il pane e la pizza.”
- “Il pane si cuoce nel forno”.
- “Il fornaio ci ha portato tante ricette così ci si può sbizzarrire.”
- “È molto divertente fare il pane!”
- “La pizza margherita si chiama così in onore della regina Margherita a cui era tanto piaciuta.”
- “Il pane si fa con tanto amore, altrimenti non è pane.”
- “Il pane si fa con il cuore”.
- “La mollica del pane è morbida come la carezza della mamma”.
Non sono mancati nemmeno i pensieri rivolti alle popolazioni che vivono nelle zone di guerra: tra i premi, ci sono stati consegnati alcuni chili di farina. Abbiamo proposto di donarli in beneficenza e sono stati inviati alla Croce Rossa di Casina che provvederà a destinarli ai profughi ucraini.
I bambini della classe 3^A