A partire dall’anno scolastico 2014/15 tutte le scuole del Sistema Nazionale di Istruzione, statali e paritarie, sono coinvolte nel processo di autovalutazione con l’elaborazione finale del Rapporto di Autovalutazione (RAV). Il format per il RAV è stato elaborato dall’INVALSI ed è il frutto di un lungo percorso di ricerca e sperimentazione che ha coinvolto un vasto campione di scuole.
IL R.A.V. è innanzitutto una mappa della scuola.
E’ costituito da 49 indicatori, raggruppati in 15 aree, a loro volta raccolte in tre macroaree: – Contesti e risorse – Esiti – Processi.
Il format diffuso oggi prevede che gli istituti debbano analizzare:
-IL CONTESTO in cui operano (popolazione scolastica, territorio e capitale sociale, risorse economiche e materiali, risorse professionali);
-GLI ESITI dei loro studenti (i risultati scolastici, ma anche quelli delle prove standardizzate, le competenze chiave raggiunte e i risultati a distanza, vale a dire, fra l’altro, gli esiti nei cicli scolastici successivi, l’eventuale prosecuzione negli studi universitari, l’inserimento nel mondo del lavoro);
-I PROCESSI di organizzazione e gli ambienti di lavoro (dalla predisposizione e progettazione della didattica, alla predisposizione degli ambienti di apprendimento passando per l’integrazione con il territorio).
Il R.A.V. è, dunque, uno strumento di lavoro comune che tutte le scuole italiane potranno utilizzare per riflettere su se stesse e darsi degli obiettivi di miglioramento.
NORMATIVA:
DPR 80/2013 – Regolamento sul sistema nazionale di valutazione in materia di istruzione e formazione
Direttiva MIUR N°11 DEL 18/09/2014 – Priorità strategiche del Sistema Nazionale di Valutazione per gli anni scolastici 2014/15, 2015/16 e 2016/17
C.M. n°47 del 21/10/2014 – Priorità strategiche della valutazione del Sistema educativo di istruzione e formazione. Trasmissione della Direttiva n. 11 del 18 settembre 2014.
La valutazione è finalizzata al miglioramento della qualità della offerta formativa e degli apprendimenti e sarà particolarmente indirizzata:
– alla riduzione della dispersione scolastica e dell’ insuccesso scolastico;
– alla riduzione delle differenze tra scuole e aree geografiche nei livelli di apprendimento degli studenti;
– al rafforzamento delle competenze di base degli studenti rispetto alla situazione di partenza;
– alla valorizzazione degli esiti a distanza degli studenti con attenzione all’università e al lavoro.
LE TAPPE DEL PERCORSO
Tutte le scuole, statali e paritarie, hanno quindi realizzato l’autovalutazione.
Il Rapporto di autovalutazione (RAV) è stato compilato poi in versione digitale su una piattaforma comune predisposta dal MIUR reso pubblico nel luglio 2015 diventando uno strumento anche di trasparenza e rendicontazione pubblica a disposizione delle famiglie.
In ottobre 2015 l’INVALSI ha pubblicato il primo Rapporto nazionale sul sistema scolastico italiano.
TRE TAPPE:
Autovalutazione d’ Istituto a.s. 2014/15
Piano di miglioramento a.s. 2015/16
Rendicontazione pubblica a.s. 2016/17
IL PERCORSO DEL NOSTRO ISTITUTO:
Il nostro Istituto si è impegnato in un processo di autovalutazione che ha previsto la costituzione di una commissione così formata:
Dirigente Scolastico, docente vicario, docenti: Annamaria Bertucci (Scuola dell’Infanzia), Tiziana Lanzi (Scuola Primaria Felina), Laura Campari (Scuola Primaria Pieve), Rita Poli (Scuola Secondaria di I Grado) con lo scopo di:
– raccogliere dati inerenti il servizio erogato;
– analizzare i dati;
– individuare i punti da migliorare;
– progettare il percorso di miglioramento.
Il D.S., insieme ai suoi collaboratori, ha elaborato e compilato, entro il 28 Febbraio 2015, il questionario inviato dall’INVALSI.
Infine, il D.S. e i suoi collaboratori hanno partecipato agli incontri di formazione e supporto, presso la Scuola Primaria di Montecavolo, indetti da una rete di scuole, per la stesura del P.D.M.